Per favorire la produzione di latte avete bisogno di almeno 2 litri di acqua al giorno, meglio se di più. Poi ci sono anche degli alimenti che aiutano come le mandorle e la bieta, e alimenti che riducono la produzione di latte, come i carciofi, la salvia e il prezzemolo, che non dovete usare in eccesso se producete poco latte.
Le piante aiutano sicuramente di più perché hanno un’azione più incisiva. Potete utilizzare delle tisane a base di finocchio, ortica bianca, galega, luppolo miscelati o singolarmente, questo vi aiuterà anche a bere di più.
Come ridurre le colichette
Per quanto riguarda invece le colichette, nell’80% dei casi sono dovute a quello che la madre assume. Tra i più incriminati vi sono i legumi, compresa la soia anche sotto forma di latte o yogurt, che vi consiglio di escludere dalla dieta se il vostro bimbo soffre di coliche. Poi ci sono i latticini, tutti, tranne il parmigiano stagionato oltre i 36 mesi, lo yogurt e la ricotta di solo siero. Anche le verdure fanno una parte importante, vi consiglio di limitarvi per qualche giorno al consumo di carote, sedano, finocchio, zucchine piccole o a cui avete tolto i semi. Evitate aglio e cipolla anche perché possono dare un sapore forte al latte. Evitate le patate che creano molta fermentazione. Invece tra i cereali solitamente disturba solo l’orzo, ma via libera a pasta, riso, miglio e tutti gli altri. Vanno bene tutti i semi oleosi dalle mandorle ai pistacchi, dalle noci ai pinoli. Bene anche erbe aromatiche, uova, carne e pesce per chi li mangia. Per quanto riguarda la frutta meglio mangiarne poca, nella misura di uno o due frutti al giorno ed evitate di dolcificare le bevande o di mangiare dolci con zucchero.
Come prevenire le allergie
Per quanto riguarda le allergie in questi ultimi anni la ricerca ci ha aiutati a capire che prima i bambini vengono a contatto con gli allergeni, meglio è. Quindi mangiate liberamente alimenti allergizzanti (a meno che non siate voi allergiche a qualche alimento) e introduceteli precocemente anche durante lo svezzamento, questo è il miglior modo per prevenire le allergie alimentari insieme a quello di consumare alimenti non trattati.
Il ruolo del nutrizionista è importante fin da prima del concepimento.
Una alimentazione ricca di alimenti vegetali, acidi grassi della serie omega-3 e una corretta assunzione di carboidrati, proteine, grassi e fibra, potenziano la fertilità. Un peso adeguato al momento del concepimento pone maggiormente le basi di una gravidanza serena. In gravidanza e in allattamento il ruolo del nutrizionista può incidere notevolmente sul decorso della gravidanza (idoneo aumento di peso, gestione della stipsi e del reflusso) e sulla qualità del latte materno.
Puoi trovare tutta la professionalità di una Biologa nutrizionista in uno degli studi in cui ricevo ad Avezzano e L’Aquila.