La corretta alimentazione durante la gravidanza è importante sia per far star bene la mamma riducendo le probabilità di incorrere a problematiche come diabete, nausee, vomito ed eccessivo aumento di peso, poi di far star bene il bambino garantendogli il giusto apporto di tutti i nutrienti e impedendo possibili infezioni veicolate dal cibo.
Le donne che hanno un’alimentazione onnivora possono far riferimento agli alimenti della piramide alimentare italiana (INRAN):
- 2 frutti al giorno
- verdure e cereali preferibilmente integrali a tutti i pasti
- erbe aromatiche, aglio e cipolla tutti i giorni
- quotidianamente 30 g di semi oleaginosi (mandorle, noci, nocciole ecc.)
- alimenti probiotici come yogurt, formaggi di qualità
- legumi almeno 2 volte alla settimana
- pesce più volte alla settimana, uova un paio di volte alla settimana, carne bianca una o due volte alla settimana -il tutto non di allevamento intensivo-
- evitare invece, se non per eccezioni le carni rosse – al massimo 2 volte alla settimana- gli insaccati e i dolci – compresi biscotti e altro con zucchero per la prima colazione-
Per le donne che invece seguono una dieta vegana e/o vegetariana, valgono tutti i primi punti, poi per quanto riguarda le fonti proteiche varieranno, per le donne vegetariane, tra legumi, semi oleaginosi, uova, yogurt e formaggi di qualità, per le donne con alimentazione vegana la scelta ricadrà invece su legumi, semi oleaginosi, prodotti della soia tradizionali quali tofu e tempeh che aiutano a raggiungere il fabbisogno proteico, difficile da raggiungere con le altri fonti proteiche soprattutto nel terzo trimestre e durante l’allattamento. Un’altra fonte vegetale di proteine interessante è la canapa.
Il ruolo del nutrizionista è importante fin da prima del concepimento.
Una alimentazione ricca di alimenti vegetali, acidi grassi della serie omega-3 e una corretta assunzione di carboidrati, proteine, grassi e fibra, potenziano la fertilità. Un peso adeguato al momento del concepimento pone maggiormente le basi di una gravidanza serena. In gravidanza e in allattamento il ruolo del nutrizionista può incidere notevolmente sul decorso della gravidanza (idoneo aumento di peso, gestione della stipsi e del reflusso) e sulla qualità del latte materno.
Puoi trovare tutta la professionalità di una Biologa nutrizionista in uno degli studi in cui ricevo ad Avezzano e L’Aquila.